venerdì 16 marzo 2012

Barzellette Romane



  •  Lei passeggia spensierata con il gelato in mano, quando
    un ragazzo la ferma e le dice:
    Lui: "Che me fai da' 'na leccata?".
    Lei: "No!".
    Lui: "E ar gelato?".


  • Lo zoro: "A bbella, ma 'ndó lo porti 'sto culo, a spasso?!".
    La zora (che non ha apprezzato il complimento): "No,
    lo porto ar Verano a cacà sull'anima de li mortacci tua!".


  • Ragazzo: "Ammazza che culo!".
    E la ragazza sorridente, voltandosi: "Te piace?! Viè a casa
    co' me che mi'padre te 'o fa tale e quale!".


  • Ragazzo: "Ahó, c'hai er culo ch'è com'er sòno de 'n mandolino!".
    Ragazza: "Sì ma pe' te nun sòna!".
    Ragazzo: "E ce lo sapevo ch'era rotto!".


  • Ragazzo: "Sara, viette a fa' 'r bagno".
    Ragazza: "No, è che c'ho la patata co' 'r ketchup"


  • Il figlio trova il padre settantenne con due prostitute:
    Padre: "Che me li lasci i sòrdi pe' pagà 'ste due?".
    Figlio: "Ma nun te ne bastava una?".
    Padre: "Pe' me è terapeutico come 'na medicina!".
    Figlio:"Ma la USL nun te 'e passa?".
    Padre: "La USL nun passa 'n *****, figurete si me passa 'a fica!".


  • Un cliente rivolgendosi ad un oste:
    "Ahó, portame da beve che stò lucido come 'n mocassino!".


  • In discoteca.
    Ragazzo alquanto ubriaco a ragazza alquanto bruttina:
    "Ahó, ma quanto sei brutta!".
    La ragazza alquanto indispettita: "Ammazza quanto sei 'mbriaco!!".
    Ragazzo: "Sì, ma a me domani me passa...".


  • Sulla corriera Eur-Nettuno:
    All'autista, una ragazzina che vuole scendere dalla porta posteriore:
    "A Capooo! Che m'apri de dietro?".
    L'autista: "Come no! E se vieni qua, t'apro pure davanti!".

  • Per la strada un tizio con l'auto cambia marcia grattando rumorosamente
    e una ragazza, dal marciapiede, gli urla: "Oh, che hai cambiato?".
    E lui: "No, sto sempre co' quella troia de tu'sorella!".


  • Lui e lei in macchina una sera che piove e non possono fare l'amore:
    Lui: "Prrrr!" (scureggia).
    Lei: Fa finta di niente...
    Lui: Ari Prrr.
    Lei: Rifà finta di niente.
    Lui: Mentre scureggia passa il dito sul finestrino appannato per coprire il rumore.
    Lei: "A bello... Pe' 'r rumore avemo risolto, mo pe' la puzza come
    ***** volemo da fa'?".


  • Sull'autobus fermo, un signore impaziente all'autista:
    - "Aoò, quanno parte 'sto cesso??"
    - "Quando è pieno de str..o.n.zi!!"


  • Cristo torna sulla terra e incontra un lombardo, un toscano e un romano. "Sono Cristo", dice, "se avete un malanno, basta che io vi tocchi e vi passerà. Il lombardo dice: "Io ho un reumatismo a questa spalla". Cristo gli tocca la spalla e il reumatismo passa. Il Toscano dice "Io ho preso una storta e mi fa male questa caviglia" Cristo gli tocca la caviglia e il male passa. Cristo guarda il Romano e chiede: "E tu figliolo, qual è il tuo problema?" E il Romano: "Nun me toccà che c' ho ancora sei settimane de malattia!!!"


  • A la pausa der prazo, un par d'operai fanno quattro chiacchere mentre che stanno a magnà. Uno di lì due vo fà sapé che lui studia e se prova a arzà un po' de cacca. " Ma tu ce lo sai," fa a quell'antro, "chi e stato Alessandro Manzini"? L'antro seguita a ciancicà e fa segno de no co la capoccia. "Male, dovressi annà a la scòla serale," l'arimpovera er primo. " E quello ch'ha scritto li Promessi sposi,"e insiste: " E ce lo sai si chi era Francesco Petrarca?"
    Stessa scena der primo, che seguita a ciancicà er boccone. "Male, sei proprio 'n somaro. Dovressi annà a la scòla serale. E' quello che ch'ha scritto li sonetti pe Laura."
    Er siconno pensa un po' su e poi finarmente opre bocca. "Ma tu ce lo sai si chi è Francesco Picchiotti?" Stavorta tocca a quello istruito de fà scena muta. E er comparesuo je fa: "Male, proprio male. Francesco Picchiotti è quello ch sta a sonà tu moje quanno che tu vai a la scòla serale."


  • In mezzo al traffico cé il tipico coatto che martella er trafico de clacsonate, alla 5° clacsonata quello col motorino davanti a lui si gira e gli dice:
    "Aho! Er clacson funziona, mo prova n'po li fari!"

  • Il semaforo scatta sul verde e quello davanti a tutti col motorino non si decide a partire, uno dietro con la macchina esclama: "Aho quann'esci dar coma facce
    na telefonata!"

  •  Una bella ragazza a bordo di una spider sta ferma davanti al semaforo e aspettando si trucca con la sua trousse. Facendo ció blocca tutto il traffico mentre il semaforo passa piu volte da rosso, arancio e verde. Dopo 1 ora esce da una vettura un ragazzo, si avvicina alla spider ed esclama: "A bellicapelli, quanno avemo trovato er colore che te piace se ne potemo anná?"

  • Sotto casa 2 teneri fidanzatini si apprestano a baciarsi ma lui vuole andare oltre e lei resiste, in tutto questo tempo lui sta appoggiato al portone, lui ci prova per un'ora ma lei resiste. Dopo un'ora si affaccia quello del 1° piano tutto sudato e morto de sonno ed esclama: "Senti! Te manno giu mi moje, basta che levi er braccio dar citofono"

  • il professore dice ai ragazza: "ragazzi ricordtevi: chi non studia non andrà mai avanti nella vita... non potrà emanciparsi, rendersi autonomo, farsi una posizione... detto ciò, avete un ero da imprestarmi? sapete... per il biglietto del bus



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